Pompe acqua sommerse: funzionamento e tipologie
Le pompe acqua sommerse sono pompe idrauliche di tipo industriale che vengono alimentate tramite motore elettrico per lo spostamento di fluidi da un vano recipiente all’altro. Gli elementi principali che le contraddistinguono sono la portata e la prevalenza. La portata di una pompa sommersa non è altro che la quantità di fluido che la pompa riesce a trasportare in un determinato arco di tempo, solitamente tarato al minuto. La prevalenza invece è l’altezza espressa in metri alla quale la pompa è in grado di spingere il fluido che viene rapportata alla portata: quando più quest’ultima aumenta, più diminuisce la prevalenza. La pompa, per attivarsi, ha bisogno di un galleggiante che ne provoca il movimento, una volta che i fluidi raggiungono una certa altezza. In questo modo la pompa trasforma l’energia elettrica in quella cinetica che a sua volta si trasforma in forza di pressione, sollevando il fluido verso l’alto.
Quanti tipi di pompe sommerse esistono
Tra le tipologie più comuni di pompe acqua sommerse rientrano le pompe per acque nere e le pompe per pozzi. La pompa per acque nere, conosciute anche come acque reflue, sporche o liquami, viene installata in un pozzo nero e serve per sospingere i fluidi verso l’alto. La pompa per pozzo, invece, è la pompa sommersa per le acque chiare e si trova situata all’interno di un pozzo per prelevare acqua pulita. Quest’ultimo genere di pompa trova largo impiego nel campo dell’agricoltura, soprattutto nei sistemi per l’irrigazione.
Affidabilità, resistenza e durata nel tempo
Le nostre pompe acqua sommerse possono essere a velocità fissa o variabile, perfette per uso civile, domestico, agricolo o industriale, per essere installate in qualsiasi contesto e soddisfare le diverse esigenze. Tra i principali vantaggi dei nostri gruppi di sollevamento spiccano l’elevata affidabilità, pressione costante, maggiore silenziosità e consumi di acqua ridotti.