Generatori di corrente trifase: cosa sono e come funzionano
Un altro vantaggio del sistema riguarda la trasmissione e la distribuzione dell'energia che, nella maggior parte della rete elettrica nazionale, avvengono in trifase per ragioni sia tecniche che economiche. Con il sistema trifase è infatti possibile trasportare la stessa quantità di energia elettrica impiegando meno materiale e nello stesso tempo riducendo le perdite di trasporto di potenza lungo la linea.Il sistema trifase è impiegato anche perche consente l'uso del motore asincrono trifase, una macchina semplice, poco costosa e di grande affidabilità che costituisce la maggioranza dei motori impiegati nell'industria.
Tipologie di alimentazione trifase
Un impianto trifase è un sistema di più circuiti a corrente alternata, un generatore di questo tipo si ottiene collegando tre generatori monofase sinusoidali alla stessa frequenza. Il sistema è basato su tre conduttori, ossia tre cavi aventi uguale tensione sfasata di 120°, le tre fasi sono contrassegnate dalle lettere R - S - T (oppure L1 - L2 - L3). A seconda della configurazione, a stella se i tre generatori condividono un terminale o nel caso contrario a triangolo, può essere presente anche il cavo di neutro N.
Oltre ai generatori di corrente trifase, esistono anche i generatori di corrente monofase. Ecco le principali differenze tra i due tipi di circuiti. Il circuito monofase è un impianto elettrico più semplice, rispetto a quello trifase, costituito cioè da una sola fase, ed è formato da un conduttore per il neutro e un altro per la fase. In pratica, è il sistema più diffuso nelle abitazioni per l’alimentazione delle utenze finali a bassa potenza, come gli elettrodomestici. In entrambi i circuiti, che presentano anche la stessa andatura oscillatoria, scorre corrente alternata. Le sole differenze tra i due impianti sono il numero delle fasi e la potenza.